La sfida economica dell'eclettico Trump, di Simona Agostini

La politica egemonica degli Stati Uniti con l'elezione del Presidente Trump non é cambiata e promette di integrare tutti gli elementi del potere nazionale americano - politico, economico e militare. Gli Stati Uniti perseguiranno accordi commerciali bilaterali piuttosto che quelli che coinvolgono più paesi, una ricetta di pressione economica piuttosto che di cooperazione.
Dall'altra parte dell'oceano la supremazia degli Stati Uniti potrebbe essere messa in discussione dalla Cina di Xi Jinping che cerca di allargare la sua sfera di influenza in chiave geostrategica paventando una globalizzazione economica di stampo cinese, pronta a penetrare anche gli spazi economici finora di dominio americano. Cambiamenti climatici, migrazioni, crescenti disparità  tra ricchi e poveri, sono gli altri grandi temi.
Ma la vera partita tra USA e Cina si gioca sull'alta tecnologia, sulla robotica, sulla difesa della proprietà  intellettuale, sulla salvaguardia dei dati. La storia oggi corre velocemente, ed é molto difficile delineare con certezza quale sarà  il futuro del nostro pianeta. Siamo su una scacchiera, se non si compete in modo leale si mette a rischio l'equilibrio della nostra esistenza.