Descrizione
In un tempo in cui il carcere è spesso raccontato solo come luogo di esclusione e sofferenza, “Le loro prigioni” rovescia lo sguardo. In questo saggio, Davide Dionisi esplora il mondo della detenzione non come fine, ma come spazio possibile di trasformazione umana. Attraverso riflessioni, testimonianze e anni di esperienza maturata a contatto con la realtà penitenziaria, l’autore ci invita a scoprire un volto diverso della prigione: un luogo in cui chi ha sbagliato può tornare a pensare, a studiare, a riscoprire sé stesso e gli altri. Le celle diventano così stanze di consapevolezza, in cui il tempo – anziché solo punire – può guarire. Il carcere emerge come una soglia fragile, ma fertile, tra colpa e rinascita, dove la dignità dell’uomo resta il primo diritto e la speranza l’ultima libertà. “Le loro prigioni” è un invito a guardare dentro le mura, e a riconoscere che, forse, le prigioni più difficili da aprire sono quelle interiori.
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